Come scegliere le scarpe da tennis? A chi pratica questo sport da molto tempo, la domanda potrà sembrare ingenua, ma la stessa cosa non può dirsi nel caso di un principiante. La cosa non è facilitata dalle molte proposte; come nel caso della scelta della racchetta da tennis, l’abbondanza dell’offerta, paradossalmente, può rivelarsi un “problema”. Il tennis è uno sport che viene praticato su diverse superfici di gioco; oltre alla terra battuta (terra rossa, terra verde ecc.), gli incontri tennistici possono essere giocati su erba, su cemento e su sintetico; sfortunatamente non sono state ancora progettate scarpe che possano essere perfette su ogni superficie; insomma, in altri termini, a ogni terreno la sua scarpa. Di seguito alcune indicazioni. Per allenarsi o giocare su superfici in terra battuta è necessario orientarsi su scarpe con suola “a spina di pesce”, le più adatte per questa tipologia di terreno.
Le scarpe da tennis con la suola a spina di pesce consentono un ottimo scivolamento del piede senza mettere a rischio tendini e articolazioni. Questo tipo di suola permette inoltre un’ottima aderenza al terreno, in particolar modo durante la fase di frenata. Se invece dobbiamo scambiare colpi su una superficie in cemento è necessario avere a disposizione una scarpa diversa, con una suola piuttosto resistente (cuoio o pelle sintetica) e non completamente liscia. Le scarpe da tennis con la suola liscia, invece, sono quelle da prediligere quando si gioca o ci si allena su una superficie in sintetico, un fondo in cui i rischi di scivolare sono molto contenuti e nei quali l’aderenza è decisamente superiore a quella degli altri terreni di gioco.

In genere dopo 130-160 ore di gioco è opportuno provvedere alla sostituzione del proprio paio di scarpe da tennis
Scegliere le scarpe da tennis: i fattori protezione e sicurezza
Al momento di scegliere la scarpa da tennis è necessario tenere di buon conto anche i fattori protezione e sicurezza; la scarpa ideale deve essere piuttosto morbida e deve essere dotata di rinforzi, sia lateralmente sia anteriormente, così da fornire al piede un’adeguata protezione da tutte le varie sollecitazioni.
Si deve anche verificare che la zona posteriore della scarpa protegga adeguatamente il tendine calcaneale perché le tendinopatie dell’achilleo sono sempre in agguato.
Il tennista principiante comunque dovrebbe sempre chiedere consiglio al gestore del negozio sportivo di riferimento che, sperabilmente, dovrebbe avere un’esperienza tale da garantire un orientamento corretto.
La durata delle scarpe da tennis
Quanto durano le scarpe da tennis? Come nel caso delle scarpe da running è possibile dare qualche indicazione in merito, ma se nel caso di un runner si ragiona in termini di km, nel caso del tennis è necessario ragionare in termini di ore di gioco; in linea di massima, si può tranquillamente affermare che dopo 130-160 ore di gioco è opportuno provvedere alla sostituzione del proprio paio di scarpe.