Scegliere la racchetta da tennis può essere compito non agevole per quelli che hanno iniziato da poco tempo (o che vorrebbero iniziare) a praticare questo sport ed è per questo motivo che abbiamo deciso di dedicare loro questo articolo. Oltre al fattore “inesperienza”, la scelta della racchetta da tennis viene complicata dalla vastissima offerta del mercato; il fatto di avere a disposizione diverse possibilità di acquisto è sicuramente positivo, ma nel principiante può ingenerare molta incertezza. Se, per esempio, diamo un’occhiata in Rete, i negozi online offrono moltissimi modelli che possono essere selezionati combinando diversi criteri: peso, schema delle corde, manico, bilanciamento e via discorrendo; insomma, o si ha un minimo di conoscenza della materia oppure ci si affida a qualcuno più navigato di noi; diversamente si rischia di fare un acquisto che non risponderà alle nostre esigenze. Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza sui vari aspetti della questione, così da rendere appropriate le nostre scelte.
Racchette da tennis: le categorie
Possiamo suddividere le racchette da tennis in tre grandi categorie:
- racchette per il miglioramento del gioco e della potenza
- racchette intermedie
- racchette per giocatori avanzati.
Le racchette della prima categoria sono quelle che, in linea generale, sono le più adatte per il tennista principiante.
La gran parte delle racchette che fanno parte di questa categoria sono caratterizzate da un “piatto corde” piuttosto ampio (piatto corde oversize e super overszize); di norma si va dai 678 agli 871 cm2 ovvero dai 106 a 116 e più pollici quadrati (anche se secondo le specifiche della Federazione Internazionale di Tennis si può arrivare all’incirca ai 900 cm2 ovvero circa 140 pollici quadrati).
In linea generale si tratta di racchette piuttosto leggere (dai 227 ai 270 g circa; il gioco risulta “più facile”), abbastanza lunghe (dai 68,5 ai 74 cm circa), rigide (per un miglior controllo) e molto stabili.
Racchette da tennis con un ovale ampio hanno, ovviamente, una superficie d’impatto maggiore (a proposito, la zona di impatto ottimale in gergo tennistico viene detta sweetspot) e nel principiante diminuiscono il “rischio” di non centrare al meglio il colpo.
Come detto, questo tipo di racchetta è il più adatto a coloro che intendono iniziare a giocare a tennis, ma, per onor di cronaca, va precisato che sul mercato esistono anche modelli con piatto corde oversize che hanno finalità agonistiche (si contano sulle dita di una mano però…) e quindi scelte anche da giocatori di livello avanzato.
Diamo qualche indicazione sul peso; questo cambia da uomo a donna; per il primo si può consigliare un peso variabile dai 260 ai 300 g, mentre per la seconda un peso che va dai 240 ai 280 g. Per quanto riguarda l’ampiezza del piatto corde, 100 pollici quadrati è una misura che va bene sia per gli uomini che per le donne.
Per quanto riguarda la misura del manico, questa va scelta in base alla grandezza della mano del soggetto.
Per una persona adulta le dimensioni del manico vanno dalla L0 alla L5, maggiore è il numero, maggiore è la dimensione del manico.
Per scegliere la misura giusta si può prendere in mano la racchetta e provare a inserire l’indice dell’altra mano tra le punta delle dita e il palmo della mano con la quale si tiene la racchetta; se lo spazio non consente di inserire l’indice, il manico è troppo piccolo; se lo spazio appare eccessivo si ha il problema contrario; il metodo può sembrare piuttosto rozzo, ma comunque è efficace!
Si consideri poi che, una volta scelta la grandezza che appare essere ideale, si possono effettuare piccoli aggiustamenti con del nastro apposito (grip) da avvolgere attorno al manico.
Le racchette della seconda categoria, le cosiddette intermedie, sono pensate soprattutto per i giocatori di livello intermedio o addirittura avanzato, ma nulla vieta che possano essere scelte da un principiante.
Si tratta di racchette da tennis molto leggere (si va dai 269 ai 312 g circa) e maneggevoli; la grandezza dell’ovale è intermedia (midplus, 597-677 cm2, diciamo dai 93 ai 105 pollici quadrati).
La lunghezza si aggira sui 70 cm circa.
Per quanto riguarda la potenza, il range è abbastanza ampio (da medio-bassa a medio-alta).
Le racchette della terza categoria sono adatte ai giocatori di tennis di alto livello, fino ad arrivare al professionista.
Si tratta di racchette piuttosto pesanti (da 326 a 370 e più g circa) con ovale piuttosto piccolo (midsize, 548-593 cm2, dagli 85 ai 92 pollici quadrati); sono racchette molto maneggevoli e di bassa potenza (sono adatte a giocatori che possono colpire con notevole potenza e sono alla ricerca di un maggiore controllo).
Non sono racchette adatte a un principiante e non avrebbe senso, se si intende darsi al tennis o se si è iniziato a giocare da poco, scegliere una racchetta da tennis di questa categoria.
Alcune considerazioni per la scelta della racchetta
Come già si sarà intuito leggendo il paragrafo precedente, quando si arriva a scegliere la racchetta da tennis si dovranno tenere in considerazione diversi parametri (potenza, misura dell’ovale, lunghezza, peso, bilanciamento ecc.). Nei paragrafi seguenti alcune indicazioni per indirizzare la propria scelta.
Potenza e dimensioni dell’ovale
La potenza di una racchetta da tennis è tanto maggiore quanto più l’ovale è ampio; oltre a una maggiore potenza, un ovale ampio garantisce una superficie di impatto utile maggiore e quindi, nel caso di colpi decentrati (problema tipico del giocatore principiante), si hanno meno problemi.
In commercio il range delle dimensioni dell’ovale è decisamente molto ampio (si va dai 550 agli 870 cm2 circa), ma la gran parte delle racchette resta in una fascia compresa tra i 613 e i 710 cm2, un range che consente un buon compromesso tra potenza (caratteristica ricercata soprattutto dal principiante) e controllo (caratteristica ricercata dai giocatori che non fanno più parte dei neofiti).
La lunghezza della racchetta da tennis
Anche per quanto riguarda la lunghezza, il range è piuttosto ampio (si va dai 68,5 ai 74 cm).
A parità di altre caratteristiche, una maggiore lunghezza consente al tennista di allungare maggiormente le palle di risposta e, rispetto a una racchetta di minore lunghezza, offre una maggiore potenza.
I principianti possono orientarsi inizialmente alla lunghezza standard (68,5 cm) per poi passare a lunghezze superiori; peraltro c’è da considerare che tale passaggio, finché si rimane nell’ordine dei 2,50 cm di aumento di lunghezza, non comporta particolari problemi.
Per quanto possa sembrare curioso, la gran parte delle racchette lunghe sono meno pesanti rispetto a quelle che hanno lunghezza standard; ciò permette di mantenere un’adeguata maneggevolezza. Un aumento di lunghezza senza una riduzione del peso, infatti, può rendere la racchetta meno maneggevole.
Peso e bilanciamento
Si tratta di due parametri sui quali è difficile dare consigli a tavolino; per farsi un’idea più precisa, infatti, si dovrebbero fare alcune prove sul campo. Proviamo comunque a dare qualche indicazione di massima distinguendo le racchette in due grandi categorie: pesanti con ovale leggero e leggere con ovale pesante.
In linea generale le prime sono più adatte ai giocatori che hanno notevole esperienza; il loro peso oscilla tra i 312 e i 369 g circa.
Per il principiante sono forse più consigliabili delle racchette leggere con ovale pesante; si tratta di racchette piuttosto maneggevoli e dalla discreta potenza.
Comunque sia, molto dipende dalle sensazioni del giocatore; l’ideale, se se ne ha la possibilità, è fare qualche prova.
Rigidità
Il telaio di una racchetta può essere più o meno rigido. La rigidità di una racchetta da tennis viene indicato con l’indice RA; la rigidità influenza la potenza, il comfort e la precisione.
Quanto più l’indice RA è elevato, tanto meno la racchetta si “deforma” (in altri termini: ha una minore deflessione) quando viene a contatto con la pallina e conseguentemente si ha un colpo più potente; questo però va a scapito della precisione.
Quanto più l’indice RA è basso, tanto più la racchetta si deforma quando viene a contatto con la pallina; si ha una perdita di potenza, ma si acquista in precisione.
Si può quindi affermare che per un giocatore principiante ha più senso scegliere una racchetta con un indice di rigidità elevato pur considerando che quando si oltrepassa un certo limite, si ha un decadimento del comfort (in linea generale, le racchette rigide sono meno confortevoli). Racchette troppo rigide dovrebbero essere evitate anche da coloro che hanno problemi a braccio o spalla.

La potenza di una racchetta da tennis è tanto maggiore quanto più l’ovale è ampio
Corde e densità del piatto corde
Al variare della tensione delle corde (leggete come sceglierle) e della densità del piatto si hanno variazioni a livello di determinate caratteristiche.
In linea generale si possono dare queste indicazioni:
- una tensione ridotta permette colpi più potenti
- una tensione elevata consente maggiore controllo
- una minore densità del piatto corde consente una maggiore potenza e maggiore effetto (spin).
Si deve inoltre tenere conto dell’elasticità e della dimensione delle corde:
- corde morbide consentono un miglior assorbimento delle vibrazioni
- corde sottili permettono uno spin maggiore
- quanto più la corda è elastica, tanto più ha la tendenza a perdere la tensione.