Le regole del basket sono numerose e, per certi versi, anche complesse; l’intero regolamento della pallacanestro è molto corposo. Scopo di questo articolo è quello di illustrare i fondamenti principali di questa interessante disciplina; non è infatti ovviamente possibile (e avrebbe pochissima utilità) spiegare per filo e per segno tutte le regole del basket; chi volesse approfondire l’argomento nei dettagli può farlo consultando il sito ufficiale della Federazione Italiana (FIP); qui si vogliono solo fornire le nozioni di base in modo da farsi un’idea generale di questa disciplina. Come quasi tutti sapranno, lo scopo principale del gioco della pallacanestro è quello di lanciare la palla nel canestro che si trova nella metà campo avversaria (fase offensiva); ovviamente si deve anche impedire (fase difensiva) che i giocatori dell’altra squadra si impossessino della palla e realizzino punti. Nel corso degli anni diverse regole del basket sono state cambiate del tutto o in parte, generalmente con l’intento di rendere i match il più spettacolari possibile (in effetti la pallacanestro è una disciplina sportiva che possiede un tasso di spettacolarità piuttosto elevato, grazie ai repentini cambi di situazione).
Regole del basket – Nozioni generali
Le attrezzature fondamentali della pallacanestro sono la palla, il tabellone e il canestro.
La palla da basket, di forma sferica, può essere di cuoio, pelle ruvida o materiale sintetico. Spesso è di colore marrone-arancio. La palla ha una circonferenza che può variare dai 72,4 cm (gare femminili) e 78 cm (gare maschili); il peso va dai 510 ai 753 g.
I tabelloni sono posti su sostegni esterni alle linee del campo; a tali sostegni sono appesi i canestri (il canestro è un anello di ferro del diametro di 45 cm al quale è attaccata una retina di corda bianca). L’anello del canestro è posto a una distanza dal suolo di 3,05 m.
Un altro attrezzo importante è il cronometro di gara, di norma collegato a un tabellone luminoso che riporta anche il punteggio del match.
Regole del basket – Il campo di gioco
Un match ufficiale di pallacanestro viene giocato al chiuso in un palazzetto dello sport (il cui soffitto deve avere una distanza di almeno 7 metri dal suolo); il campo di gioco è un rettangolo che ha una larghezza di 15 metri e una lunghezza di 28 metri (sono comunque possibili deroghe autorizzate dalla FIBA, la Federazione Internazionale Pallacanestro); il pavimento può essere in legno, gomma o altro materiale sintetico; esso è delimitato da linee larghe 5 cm che devono essere ben visibili (di solito sono di colore bianco). Internamente al campo vi sono diverse altre linee, ognuna con diverse funzioni, sempre larghe 5 cm; la linea centrale divide il campo in due parti perfettamente uguali.
Giocatori, riserve e sostituzioni
Un match di pallacanestro si svolge tra due squadre composte da cinque giocatori ciascuna; ognuna delle due squadre ha poi a disposizione un numero di riserve che varia, a seconda del tipo di campionato, da 5 a 7; le riserve possono subentrare, senza alcuna limitazione, ai giocatori titolari; a loro volta le riserve possono subire una sostituzione (in questo la pallacanestro differisce molto dal gioco del calcio, nel quale le sostituzioni sono meno numerose e con limiti ben precisi, anche se ultimamente ci sono state alcune modifiche per quanto riguarda il numero dei giocatori che possono subentrare a partita iniziata).
Un giocatore che è stato sostituito può di nuovo entrare in campo sostituendo un compagno. Un giocatore perde il diritto a giocare la partita nel caso in cui gli siano assegnati 5 falli (nella NBA, la principale lega professionistica degli Stati Uniti, ne invece occorrono 6) oppure se viene espulso; in questi casi deve essere obbligatoriamente sostituito. Se, per somma di falli, espulsioni o infortuni, una squadra rimanesse con un solo giocatore, la partita terminerebbe con la vittoria della squadra avversaria.
Regole del basket – Durata del gioco
Un match di pallacanestro dura 40 minuti (48 nell’NBA); la partita consta di 4 periodi di 10 minuti ciascuno (12 nell’NBA). Tra il secondo e il terzo periodo si effettua un intervallo di 10-15 minuti.
All’inizio del terzo tempo le squadre effettuano lo scambio di campo. L’intervallo di tempo alla fine degli altri periodi è di due minuti.
I limiti temporali
Ogni squadra ha a disposizione 24 secondi di tempo per completare un attacco; se ce la fa, il possesso di palla passa agli avversari; i 24 secondi vengono ripristinati tutte le volte che la palla cambia di possesso oppure nel caso in cui tocchi l’anello del canestro.
Si deve notare che un giocatore non può tenere la palla in mano senza palleggiare per più di 5 secondi; inoltre non può rimanere nell’area della squadra avversaria per un tempo superiore ai 3 secondi.
Una squadra non può avere il possesso di palla senza superare la propria metà campo per più di 8 secondi.
Regole del basket – Infrazioni principali
Le infrazioni principali nel basket sono le seguenti:
- Il giocatore in possesso di palla finisce fuori dal campo.
- Il giocatore rimane nell’area avversaria dei 3 secondi per un tempo superiore a quello previsto mentre la propria squadra ha il possesso palla.
- Il giocatore, dopo aver concluso un palleggio, afferra la palla con una o due mani e ricomincia a palleggiare (doppio palleggio).
- Il giocatore salta con la palla in mano oppure effettua più di due passi senza effettuare palleggi.
- Il giocatore non effettua una rimessa laterale entro 5 secondi.
- Il giocatore, dopo aver bloccato il palleggio, trattiene la palla nelle mani per 5 secondi essendo marcato da vicino.
- La squadra che attacca non supera con il pallone la linea di metà campo entro il tempo previsto a partire dalla rimessa in gioco (regola degli 8 secondi).
- La squadra che ha il possesso di palla, dopo aver superato la metà campo, ritorna nella propria zona di difesa (è sufficiente toccare la linea di metà campo).
- Un giocatore tocca la palla quando questa è del tutto sopra l’altezza dell’anello ed è in parabola discendente o ha toccato il tabellone (si parla di “interferenza a canestro”). Se l’infrazione è commessa dall’attaccante, l’azione sarà interrotta e sarà assegnata una rimessa agli avversari. Se l’infrazione è commessa da un difensore, si assegna al tiro il punteggio che sarebbe stato realizzato in caso di canestro.
- Toccare la retina o il tabellone quando è in corso un tiro a canestro. Se l’infrazione è commessa da un difensore, l’eventuale canestro realizzato è valido.
- Il giocatore che riceve un passaggio è fuori dal campo nel momento in cui parte la palla dalle mani di un compagno.
I falli principali sono:
- il fallo su tiro: si ha quando il giocatore che difende ostacola irregolarmente il tiro dell’attaccante;
- fallo di sfondamento: è un fallo commesso da un giocatore che attacca; si ha quando l’attaccante colpisce un difensore rimasto fermo durante l’azione di attacco;
- fallo antisportivo: contatto falloso di un giocatore che, a giudizio dell’arbitro, non può essere considerato un legittimo tentativo di giocare la palla (due falli antisportivi comportano l’espulsione).
Dopo aver commesso cinque falli, un giocatore perde il diritto di giocare la partita.
Regole del basket – I punti
I canestri realizzati non hanno tutti lo stesso valore; ecco come vengono assegnati i punti:
- 1 punto per ogni canestro fatto eseguendo un tiro libero (che, in un certo senso, possiamo paragonare al calcio di rigore nel football);
- 2 punti per ogni canestro fatto eseguendo un tiro all’interno dell’area delimitata dalla linea dei 3 punti;
- 3 punti per ogni canestro fatto eseguendo un tiro all’esterno dell’area dei 3 punti (entrambi i piedi del tiratore non devono toccare la linea).

Il basket è uno sport a squadre che è presente nel programma dei giochi olimpici dal 1936 (olimpiadi di Berlino)
Vittoria
Vince la partita chi ha realizzato più punti alla fine del quarto periodo di gioco.
Se le squadre sono in parità, la partita viene prolungata di cinque minuti (tempo supplementare); se alla fine del tempo supplementare la situazione di parità non è stata sbloccata, si procede a oltranza con altri tempi supplementari.
Nel basket, a differenza di quanto avviene nel gioco del calcio, non esiste la possibilità del pareggio.