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Pulizia della bici da corsa

La periodica pulizia della bici da corsa è importante per la sua regolare manutenzione e peraltro ci consente di controllare costantemente il suo “stato di salute”. Una bici pulita è infatti molto più facile da controllare di una bici sporca: eventuali lesioni o altri problemi al telaio o a uno qualsiasi dei componenti, dalla catena ai pedali, dalle forcelle ai raggi, saranno identificati più facilmente se si pulisce e si controlla con cura la bicicletta. Perciò si deve pulire la bici da corsa non solo per soddisfare il desiderio estetico di sfrecciare su una bella bicicletta fiammante, ma anche per garantirsi sempre il massimo della sicurezza durante i tragitti anche più impegnativi, evitando rischi inutili e brutte sorprese quando si è per strada. Ma cosa utilizzare per la pulizia della bici da corsa? Sicuramente non è indispensabile utilizzare attrezzature speciali per pulire come si deve la bici da corsa (anche se un puliscicatena specifico aiuta molto). Bastano un secchio d’acqua, un detergente, spazzole e spugne, pennelli e spazzoli, qualche panno pulito. In generale, è opportuno evitare detergenti eccessivamente aggressivi che a lungo andare possono rovinare le superfici del telaio e degli altri componenti della bicicletta e impiegare spazzole e spazzolini morbidi, per la stessa ragione.

Molti appassionati utilizzano normali saponi o shampoo, ma ovviamente si possono impiegare anche i detergenti appositi reperibili nei negozi specializzati e nelle catene della grande distribuzione sportiva, sempre facendo attenzione a preferire prodotti poco aggressivi.

Dopo avere asciugato la bicicletta si può anche applicare uno dei prodotti apposti per la protezione, facilmente reperibili sul Web o nei negozi specializzati.

pulizia della bici da corsa

Nella città di Münster (Germania) ci sono più biciclette che abitanti

Procedere con la pulizia

Vediamo ora come procedere per la pulizia della nostra bici da corsa.

  1. Preparare tutto ciò che serve alla pulizia. La scelta dei prodotti da utilizzare è personale; sono disponibili ottimi prodotti specifici oppure si possono adottare soluzioni più “casalinghe” ma altrettanto efficaci, come detto in precedenza. Per la catena, il metodo probabilmente più comodo ed efficiente è l’utilizzo di uno specifico dispositivo puliscicatena e dei suoi accessori. I costi sono abbastanza contenuti, come si potrà facilmente verificare con una rapida ricerca su Internet.
  2. Nel lavaggio si può anche impiegare un tubo dell’acqua, ma si deve evitare l’idropulitrice, per una maggiore protezione della nostra bici. Se proprio non si vuole rinunciare all’idropulitrice, si utilizzi una pressione bassa. In ogni caso, si deve sempre procedere con attenzione.
  3. Togliere le ruote, quindi pulire telaio, freni e ruote. Possiamo pulire le pastiglie dei freni utilizzando solo acqua calda.
  4. Pulire i componenti del cambio (pignoni, deragliatore, corone, cambio). Pignoni e corone senza la catena, sono più facilmente raggiungibili in tutte le loro parti e possono essere puliti con uno spazzolino.
  5. Rimontare la ruota posteriore e pulire la catena. Si può utilizzare un puliscicatena, oppure spazzolini e panni, ma ci vorrà più tempo e pazienza. Infine si dà un’ultima pulita a catena, pignoni e corone.
  6. Asciugare tutti i componenti della bici da corsa con panni puliti, evitando la tentazione di ricorrere all’aria compressa. Vale lo stesso discorso fatto per l’idropulitrice: se proprio volete usare compressore, tenete bassa la pressione per non fare danni.
  7. La pulizia dev’essere accompagnata dalla lubrificazione di tutte le parti che possono di volta in volta richiederla, cioè catena, deragliatore, cambio, pacco pignoni, perni e cavi dei freni, leve di freni e cambio. La gamma dei lubrificanti disponibili è molto ampia e varia anche secondo le condizioni “climatiche” d’uso della bici da corsa.
  8. Infine, volendo si può precedere alla lucidatura del telaio utilizzando i prodotti specifici per i materiali delle bici da corsa, evitando ovviamente di applicare lucidanti su parti critiche come sella, pattini dei freni e coperture.

Una volta pulita bene la bici, si può dare un’occhiata ai componenti per verificarne lo stato di salute. Ora la nostra bici è più bella che mai e, soprattutto, saremo in grado di capire subito se è il caso di procedere alla sostituzione di qualche componente usurato, come copertoni e pastiglie dei freni, o peggio se ci sono parti danneggiate che richiedono interventi più onerosi.

La salute della bici da corsa

Sicurezza e durata nel tempo: sono i due risultati che si ottengono con una pulizia attenta e periodica della bici da corsa.

Pulire la bici da corsa è un’attività magari fastidiosa, ma indispensabile per assicurare una vita più lunga al nostro mezzo e per verificare che sia funzionalmente in ordine.

La scelta di prodotti e strumenti di pulizia è lasciata alle preferenze di ognuno. L’importante è procedere con l’attenzione e la delicatezza che una moderna bicicletta da corsa richiede. Soprattutto se abbiamo speso migliaia di euro per averla…

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