Il ciclocomputer è uno strumento elettronico che va applicato alla bici da corsa o alla mountain bike. Mediante un sensore montato generalmente sulla forcella della ruota anteriore e un magnete montato su un raggio, può compiere una serie di rilevazioni e comunicare al ciclista una certa quantità di dati utili durante e dopo il tragitto. La quantità e la qualità delle informazioni fornite dal ciclocomputer variano secondo i modelli. Quelli più economici forniscono poche informazioni, ma d’altra parte sono commercializzati a prezzi molto bassi. Commercialmente possiamo dividere i ciclocomputer in tre grandi categorie: con filo, wireless, con GPS. Generalmente i modelli con filo sono i più economici e quelli con GPS sono i più costosi. Le differenze fra i diversi livelli di ciclocomputer non si limitano certo alla presenza o meno dei cavi di collegamento o alla possibilità di sfruttare i dati forniti dal rilevamento satellitare.
Quantità e qualità delle informazioni fornite, possibilità di riesaminare i dati delle uscite al computer, capacità di memorizzazione dei dati, possibilità di sfruttare i dati cartografici, robustezza, facilità e soluzioni di montaggio, completezza degli accessori e altro ancora sono gli elementi chiave che fanno la differenza fra un ciclocomputer ideale per le proprie esigenze e un dispositivo che può invece rappresentare una spesa poco oculata, anche se magari contenuta.
Ciclocomputer con filo
Come detto, i modelli con filo sono generalmente quelli più economici, ma anche quelli con la minore quantità di opzioni. Si può andare da soluzioni base, in grado di rilevare solo la velocità, la distanza parziale e quella totale, assieme all’orologio (sono perciò sostanzialmente dei contachilometri evoluti), ad altre più complete, che possono fornire anche valori di velocità istantanea, media e massima, valori differenziati relativi alle distanze percorse e valori relativi all’altimetria.
In ogni caso, a parità di caratteristiche tecniche, un modello wireless ci evita di dovere posizionare il cavo per collegare il dispositivo posizionato sul manubrio ai suoi sensori.
Ciclocomputer wireless e GPS
Più costosi rispetto ai modelli senza filo, i ciclocomputer wireless costituiscono il top della gamma per questo genere di dispositivi. I modelli di punta delle principali case produttrici sono, infatti, di tipo wireless e sono destinati a chi intende sfruttare al massimo le potenzialità di questo strumento.
La differenza fondamentale fra un ciclocomputer wireless e un wireless GPS è che con il GPS i dati sono rilevati mediante il ricevitore satellitare, non tramite il sensore posto sulla ruota della bicicletta. Da un lato l’assenza del sensore consente di semplificare lo strumento, da un altro ci possono essere imprecisioni nel rilevamento dei dati causate dal sistema GPS stesso.
Quali sono i dati rilevati dal ciclocomputer?
I ciclocomputer con filo e i modelli wireless rilevano i dati mediante sensore e magnete collocati di solito sulla ruota anteriore. La coppia di dispositivi elettromagnetici trasmette gli impulsi al ciclocomputer montato sul manubrio che, tenendo conto della misura della ruota e basandosi sull’orologio interno, elabora i dati e visualizza sul display i parametri, secondo le opzioni disponibili su ciascun modello. I ciclocomputer con GPS eseguono i calcoli basandosi sulla rilevazione satellitare, per cui non sono dotati di sensori sulla bicicletta.
I ciclocomputer possono rilevare e fornire molti dati diversi, secondo il modello. I dati possono riguardare la bicicletta, l’altimetria, ma anche il ciclista (come polso e frequenza di pedalata). Vediamo alcuni dei dati che possono essere forniti dalle funzioni dei ciclocomputer:
- velocità attuale, media e massima della bici
- distanza percorsa giornaliera e distanza totale
- durata della corsa
- confronto fra velocità attuale e velocità media
- cronometro
- altimetro, con varie funzioni
- salita media e salita massima
- temperatura esterna
- informazioni relative alla frequenza cardiaca
- informazioni relative al consumo calorico
- informazioni relative alla frequenza di pedalata.
Alcune delle funzioni indicate richiedono l’utilizzo di dispositivi accessori come cardiofrequenzimetri o potenziometri. Alcuni modelli prevedono già la possibilità di aggiungere accessori compatibili; negli altri casi, si dovrà verificare la compatibilità fra i vari dispositivi prima di procedere all’acquisto.
Infine, per decidere il modello da acquistare si tenga anche conto del livello di assistenza fornito dal produttore mediante il suo sito web, della facilità con cui si legge il display (alcuni modelli hanno display a colori), della comodità dei pulsanti di comando (si possono usare facilmente anche d’inverno con i guanti?), della possibilità di collegare il ciclocomputer con uno smartphone e di caricare le mappe per i percorsi.