Il calcio a 5 (spesso chiamato anche calcetto) è uno sport di squadra nato nel XX secolo in terra uruguaiana (il nome originale era fútbol de salón, ma questo sport è più noto come futsal, calcio da sala). L’invenzione del calcio a 5 va attribuita a un professore di educazione fisica di Montevideo, Juan Carlos Ceriani Gravier. L’idea di base del professore era quella di far giocare a calcio i suoi studenti pur non avendo a disposizione un campo sportivo; inventando questa variante del calcio, Gravier poteva sfruttare sia ambienti al chiuso (la palestra) sia le aree di gioco all’aperto (campi di basket o di hockey). Gravier codificò il calcio a 5 attingendo ovviamente a piene mani dal gioco del calcio, ma aggiunse anche diversi elementi di altri sport. Il calcio a 5 conobbe una rapida diffusione nelle nazioni del Sud America, in particolar modo in Brasile; più tardi si è diffuso ampiamente anche in Europa. Nel nostro Paese il calcio a 5 è uno sport molto praticato a tutti i livelli; la diffusione del calcetto in Italia è iniziata verso la fine degli anni ’80; da allora il numero dei praticanti di calcio a 5 è costantemente in ascesa. La gestione del calcio a 5 a livelli ufficiali ha avuto una storia travagliata, fra nascite di associazioni, scissioni ecc. Attualmente, a livello ufficiale, le due più importanti associazioni relative al calcio a 5 sono la AMF (Asociación Mundial de Futsal) e la FIFA (Fédération Internationale de Football Association). Ognuna delle due ha la propria versione di calcio a 5, ma, com’è facilmente intuibile, i punti in comune sono numerosi. La pratica del calcio a 5 interessa un range di età decisamente ampio; la diffusione del calcetto è facilitata dai numerosi impianti disponibili, spesso dotati di illuminazione, cosa che consente di organizzare partite serali e conseguentemente di allargare la sua praticabilità a coloro che il giorno sono impegnati in attività lavorative.
Le caratteristiche del calcio a 5
Il calcio a 5 ha un regolamento piuttosto corposo che non è il caso di analizzare in dettaglio; di seguito forniremo quindi qualche informazione generale sulle regole basilari di questa variante del calcio.
Le misure del campo possono andare da un minimo di 25 metri di lunghezza per 15 di larghezza a un massimo di 42 di lunghezza per 25 di larghezza. Tuttavia, nel caso di gare internazionali tale spettro di misure è ridotto a un minimo di 38 metri per 18, fino a un massimo di 42 metri per 22.
Il rettangolo di gioco è segnato con delle linee larghe 8 cm, si tratta delle linee laterali e delle linee di porta. Il campo da calcetto è diviso in due dalla cosiddetta linea mediana nel centro della quale è disegnato un punto intorno a cui è tracciata una circonferenza il cui raggio è di 3 m.
L’area di porta o area di rigore, è segnata da due “archi di circonferenza” di raggio di 6 metri, uniti da una linea parallela alla mediana; a distanza di 6 metri da ciascuna linea di porta è segnato il punto del calcio di rigore, mentre a distanza di 10 metri vi è quello del tiro libero.
La superficie del campo di calcio a 5 deve essere piana, liscia e senza alcuna asperità; i fondi in cemento o catrame non sono consentiti dal regolamento di calcetto.
Il pallone con il quale si effettuano le partite a calcetto deve avere alcune caratteristiche ben precise; in base a quanto prevede il regolamento ufficiale di calcio a 5, il pallone deve essere:
- di forma sferica
- di cuoio o di altro materiale approvato
- di una circonferenza minima di cm. 62 e massima di cm. 64
- di un peso non inferiore a g 400 e non superiore a g 440 all’inizio della gara
- di pressione fra 0,6 e 0,9 atmosfere (pari a 600-900 g/cm2) a livello del mare.
Il primo rimbalzo del pallone, lasciato cadere da un’altezza di m. 2, non deve superare i cm. 65 e non può essere inferiore a cm. 50.

Giocatori di calcetto in allenamento
Calcio a 5 – Regole principali
Una partita di calcio a 5 vede di fronte due squadre; ognuna di queste squadre è formata da cinque elementi; uno di questi elementi deve ricoprire il ruolo di portiere. Se durante la gara, a causa di espulsioni, il numero dei componenti della squadra di calcetto dovesse diventare inferiore a 3 (portiere compreso), la partita deve essere sospesa.
Sono previste le sostituzioni; il regolamento consente un numero massimo di 7 calciatori di riserva. Diversamente da quanto accade nelle competizioni di football, nel calcio a 5 è permesso effettuare un numero illimitato di sostituzioni durante la partita; un calciatore che è stato sostituito può rientrare poi nuovamente in gioco sostituendo a sua volta un compagno di squadra.
Nel calcio a 5 il portiere può scambiare il proprio ruolo con quello di qualsiasi altro compagno di squadra; il colore della maglia del portiere deve essere diverso da quello dei suoi compagni.
La direzione della partita spetta al primo arbitro; le competizioni ufficiali prevedono la presenza di altri due arbitri e di un cronometrista.
Una partita di calcio a 5 prevede due tempi di 20 minuti effettivi di gioco ciascuno; il controllo del tempo deve essere effettuato da un cronometrista le cui mansioni sono contemplate dalla regola 7 del regolamento.
Nelle gare regionali e nei tornei di calcio a 5 che ricadono sotto l’egida della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), la durata della partita è stabilita in due tempi di 30 minuti ciascuno.
Le squadre in competizione hanno la facoltà di richiedere un minuto di time-out per ogni tempo della gara.
Fra un tempo è l’altro della gara di calcio a 5 è previsto un intervallo che non potrà superare i 15 minuti.
Se la gara prevede l’effettuazione di tempi supplementari questi avranno la durata di 5 minuti ciascuno.
Una gara di calcio a 5 viene vinta dalla squadra che ha segnato il maggior numero di reti durante l’intero svolgimento della gara stessa.
Una rete risulta come segnata se il pallone ha superato per intero la linea di porta, trai i pali e sotto la traversa, sempreché la segnatura non sia viziata da irregolarità. Nel caso che durante lo svolgimento della gara di calcetto non siano state effettuate segnature o se le squadre hanno messo a segno un uguale numero di reti, la partita risulta in pareggio.
I falli e i comportamenti antisportivi vengono sanzionati con calci di punizione o calci di rigore. Sono inoltre previste sanzioni disciplinari che vanno dall’ammonizione all’espulsione. Se un giocatore viene espulso, non potrà più prendere parte alla partita e nemmeno potrà sedere in panchina. Potrà però essere sostituito, previa autorizzazione del cronometrista, trascorsi due minuti dal momento dell’espulsione. Tale tempo di attesa potrà essere ridotto in base ad alcune eccezioni previste dal regolamento di calcio a 5.
Un breve cenno va alla rimessa laterale che nel calcio a 5, a differenza di quanto accade nel football, deve essere effettuata solo con i piedi.
Calcio a 5 – Download del regolamento
Chi è interessato a sviscerare tutti gli aspetti del calcio a 5 può effettuare il download del regolamento cliccando qui.

Il calcio a 5 (spesso chiamato anche calcetto) è uno sport di squadra nato nel XX secolo in terra uruguaiana (il nome originale era fútbol de salón, ma questo sport è più noto come futsal, calcio da sala).
Calcetto – Attenzione agli infortuni!
Il calcio a 5 è un gioco notissimo e i praticanti, soprattutto a livello amatoriale, sono decisamente numerosi. Sfortunatamente sono numerosi anche gli infortuni. Molti di essi sono di lieve o media entità, ma si registrano anche infortuni molto più seri.
Gli infortuni più comuni che si riscontrano nella pratica del calcio a 5 sono distorsioni e slogature, seguono poi stiramenti, strappi muscolari e tendiniti; più rari gli infortuni di una certa gravità come la rottura del tendine di Achille o fratture.
Fra i responsabili dei numerosi infortuni che si verificano sui campi di calcio a 5 vi sono la durezza dei campi di gioco, la particolare natura dei movimenti effettuati in partita (rapidi e numerosi cambi di direzione in primis) e una preparazione atletica che lascia veramente a desiderare (sono molti i praticanti il calcetto che si allenano poco e male o addirittura si limitano a giocare una volta la settimana, senza nemmeno riscaldarsi decentemente prima di iniziare la partita).
Che fare dunque per minimizzare la probabilità di infortunio nelle gare di calcio a 5? Ovviamente la prima cosa da fare è prepararsi adeguatamente, allenarsi con regolarità ed effettuare un buon riscaldamento prima di iniziare a giocare; è inoltre importante scegliere materiale tecnico adeguato; giocare a calcetto con scarpe non adatte può creare diversi problemi; utili sono poi anche accessori quali parastinchi e ginocchiere.
Alcuni approfondimenti di carattere generale relativi allo sport e agli infortuni sono riportati nel nostro articolo Quando lo sport fa male di cui consigliamo un’attenta lettura.

Il calcio a 5 è un gioco notissimo e i praticanti, soprattutto a livello amatoriale, sono decisamente numerosi. Sfortunatamente sono numerosi anche gli infortuni. Molti di essi sono di lieve o media entità, ma si registrano anche infortuni molto più seri.