Il bowling (dall’inglese bowl, boccia) è uno sport conosciutissimo, diffuso in molti Paesi del mondo, in particolar modo negli Stati Uniti, tant’è che ABC, l’American Bowling Congress, funge da punto di riferimento per molte associazioni di bowling di altre nazioni. Quando parliamo di bowling ci si riferisce generalmente al cosiddetto ten-pin bowling, ovvero al bowling a 10 birilli; esistono infatti anche altre versioni di questa disciplina fra cui il bowling a 9 birilli (nine-pin bowling), molto popolare, ma sicuramente meno praticato della versione a 10. Nel nostro Paese, come in altri Paesi del vecchio continente, il bowling fu diffuso negli anni del secondo conflitto mondiale, importato dai soldati statunitensi di stanza in Europa. Scopo del bowling è quello di far cadere quanti più possibile dei dieci birilli; questi si trovano in fondo alla cosiddetta pista di lancio e lì sono disposti a forma di triangolo equilatero; per farli cadere si deve lanciare contro di essi un boccia provvista di tre fori che servono ad accogliere tre dita dita del lanciatore, per la precisione il pollice, il medio e l’anulare.
Il dizionario del bowling
Molti termini relativi al bowling sono inglesi e non sempre sono di immediata comprensione; riteniamo quindi opportuno premettere una breve spiegazione di tali termini, perlomeno di quelli più comuni.
Nel gioco del bowling la partita è suddivisa in 10 frames; il frame è quindi una frazione di gioco; durante il frame il giocatore ha diritto a due lanci; se al primo lancio si abbattono tutti e 10 i birilli, si è ottenuto uno strike; se invece il giocatore ha abbattuto i dieci birilli sfruttando entrambi i lanci a disposizione, si parla di spare.
Un altro termine usato spesso nel bowling è split; con split ci si riferisce a una situazione particolarmente difficile venutasi a creare dopo il primo lancio, ovvero una situazione in cui due o più birilli rimangono in piedi, ma non sono fra loro adiacenti; la situazione di split considerata più difficoltosa nel bowling è il cosiddetto 7-10 split (ovvero rimangono in piedi i birilli 7 e 10); altre posizioni difficili sono il 6-7 split e il 4-10 split. Quando un giocatore riesce a buttar giù tutti i birilli dopo che si è venuto a trovare in una situazione di split, si parla di killer shot (lancio assassino, definizione pittoresca, ma sicuramente efficace).
Altri termini importanti sono quelli relativi alle tre parti che costituiscono la pista da bowling: approach, che indica la zona di lancio, lane, ovvero la pista, e pin deck, il piano sul quale vengono posti i birilli. Vi sono poi i gutters, ovvero i due canali, uno a destra e uno a sinistra, che raccolgono la boccia quando questa va fuori dalla zona di gioco.
Il “terreno di gioco”
Alcune brevi notizie sul “terreno di gioco”. La zona di lancio deve avere una lunghezza minima pari a 4,58 m, mentre la larghezza è pari a 1,06 m. La pista, partendo dalla linea di fallo che la separa dalla zona di lancio fino ad arrivare al primo birillo, misura 18,30 m circa; i gutters che la delimitano a destra e a sinistra sono profondi poco meno di 9 cm. Il piano dei birilli, dove questi vengono disposti a forma di triangolo equilatero, è lungo 91 cm, mentre la larghezza è di 1,06 m.
Sulla pista, generalmente costruita in legno, viene steso, tramite un’apposita macchina. un sottile velo di olio (o un’altra sostanza adatta) il cui scopo principale è quello di proteggere la superficie di gioco dall’attrito delle bocce. Serve anche però a creare, a seconda del livello delle gare che si tengono nella sala, condizioni di gioco più o meno impegnative.
Regole del bowling
Come detto, la partita viene divisa in 10 frames, durante il frame il giocatore ha a disposizione due lanci per tentare l’abbattimento dei dieci birilli; il punteggio ottenuto viene annotato su una scheda apposita. Vediamo prima di tutto come si calcolano i punteggi nel bowling; si possono prospettare tre evenienze:
a) se nel corso del frame il giocatore non è riuscito ad abbattere tutti i birilli, il punteggio è dato dal numero dei birilli abbattuti. Per esempio, con il primo lancio si abbattono 2 birilli, con il secondo lancio se ne abbattono 3, il punteggio ottenuto è 5.
b) Si sono abbattuti tutti e 10 i birilli, ma sono occorsi due lanci (siamo cioè in presenza di uno spare); il punteggio di questo frame è dato da 10 più il numero dei birilli che verranno buttati giù con il primo lancio del frame successivo. Di fatto, il punteggio in caso di spare viene lasciato in sospeso fino al turno successivo di gioco. Se per esempio si è fatto uno spare e con il primo lancio del frame successivo si abbattono 8 birilli, il punteggio del frame precedente è 18; si comprende come il massimo punteggio ottenibile con uno spare sia 20 (ciò si verifica se con il primo lancio del frame successivo allo spare si abbattono tutti e 10 i birilli).
c) Si abbattono tutti e dieci i birilli con il primo lancio del frame (si è cioè fatto strike); il punteggio che si ottiene con uno strike è pari a 10 più il numero dei birilli che vengono fatti cadere nei due lanci effettuati successivamente.
Se il primo lancio successivo a uno strike è un altro strike è necessario aspettare un ulteriore turno prima di procedere con il calcolo dei punti.
Il massimo punteggio che si può ottenere con un turno singolo è 30 (tre strike di seguito, ovvero, nel gergo del bowling, un turkey); si parla di doppio in caso di due strike consecutivi, il punteggio per il primo strike è 20 al quale si devono sommare i birilli abbattuti con il primo lancio che viene effettuato successivamente al secondo strike.
Si parla invece di triplo nel caso di tre strike consecutivi. In una partita di bowling è teoricamente possibile ottenere un punteggio totale massimo di 300, punteggio per ottenere il quale sono necessari 12 strike consecutivi.
Nell’ultimo frame di una partita, nel caso vengano effettuati uno spare o uno strike, il giocatore ha diritto a effettuare rispettivamente uno o due lanci addizionali, questo perché il punteggio in caso di spare o di strike è legato ai lanci successivi.
Il sistema di calcolo può apparire macchinoso, ma si deve tenere conto che ogni sala da bowling è provvista di appositi dispositivi automatici che rendono le operazioni di calcolo semplici e veloci. Nelle competizioni non amatoriali, i punteggi vengono tenuti manualmente, anche se è possibile utilizzare appositi dispositivi approvati dalla WTBA (World Tenpin Bowling Association); tali dispositivi forniscono comunque uno stampato per eventuali richieste di controllo. Un’altra differenza fra partite di bowling amatoriali e professionistiche è che nel primo caso il numero dei partecipanti è libero, mentre nel secondo caso la competizione si svolge fra due soggetti o squadre.
Dal momento che il bowling è un gioco che richiede una certa dose di concentrazione, sarebbe opportuno che il numero dei partecipanti a una sfida non fosse eccessivo; ciò infatti renderebbe troppo lunghi i tempi di attesa fra i lanci con il rischio di una notevole deconcentrazione dei partecipanti.
Chi non ha mai giocato a bowling può ritenerlo una disciplina piuttosto semplice, e c’è del vero in questa idea se ci si limita al puro e semplice divertimento; le cose cambiano in caso di bowling agonistico perché giocare a certi livelli richiede notevoli doti di abilità, destrezza, agilità e concentrazione. I giocatori professionisti affinano le loro tecniche di gioco attraverso lunghi e impegnativi allenamenti che permettono loro di imprimere alla boccia determinate rotazioni e forza. Ovviamente chi gioca per puri scopi ludici non passa ore e ore nelle sale da bowling ad affinare la propria tecnica di gioco; è però pur vero che un minimo di destrezza consente al giocatore amatoriale di divertirsi certamente di più.
Non è fra gli scopi di questo articolo sviscerare i più fini dettagli tecnici del bowling; ciononostante è possibile fornire alcune indicazioni che possono aiutare coloro che vogliono cimentarsi in questo sport appassionante e divertente. Vediamo innanzitutto come si lancia la boccia.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il giocatore di bowling non utilizza soltanto una mano, quella del lancio; infatti anche la mano libera viene utilizzata per sostenere il peso della boccia e mantiene il corpo nel corretto equilibrio.
La mano con la quale si effettua il lancio tiene la boccia con pollice, medio e anulare che devo essere infilati negli appositi fori.
Rispetto alla linea di lancio le spalle sono in posizione parallela, il braccio con il quale si lancia è invece in posizione perpendicolare. Quando si lancia la boccia escono dai fori prima il pollice e poi le altre due dita; non è fondamentale la potenza del lancio, ciò che è importante è la precisione; si deve tentare di colpire il birillo 1, ma non centralmente (potrebbe verificarsi una situazione di split 7-10), ma su uno dei suoi lati.
Anche la rincorsa che precede il lancio è importante; con l’esperienza si imparerà a dosare il movimento perché se la rincorsa è eccessivamente veloce si rischia di commettere fallo oltrepassando la linea che separa la zona di rincorsa dalla pista vera e propria; se si è troppo lenti si perde in controllo e precisione. Il lancio che viene effettuato deve essere osservato con attenzione perché ci sarà più facile valutare gli eventuali errori commessi e prendere le necessarie contromisure nei lanci successivi.
Ovviamente è con l’esperienza e l’allenamento che sarà possibile affinare la propria tecnica di gioco.

Il bowling (dall’inglese bowl, boccia) è uno sport conosciutissimo, diffuso in molti Paesi del mondo, in particolar modo negli Stati Uniti, tant’è che ABC, l’American Bowling Congress, funge da punto di riferimento per molte associazioni di bowling di altre nazioni.
Le scarpe da bowling
Un ultimo breve cenno va alle scarpe da bowling; le funzioni di queste ultime sono sostanzialmente due: proteggere la superficie della zona in cui si effettua il lancio e consentire uno scivolamento ottimale sul legno per poter eseguire il lancio nel miglior modo possibile; la suola è generalmente costituita da pelle di bufalo; la parte superiore della scarpa può essere in pelle o in microfibra, mentre il tacco è in gomma per consentire di fermarsi al momento giusto senza superare la linea di fallo. In ogni sala da bowling che si rispetti è generalmente possibile noleggiare un paio di scarpe adatte al gioco. Diverso è il discorso per i professionisti, le cui scarpe hanno le suole una diversa dall’altra (una è in gomma e l’altra è in pelle); questa particolarità è dovuta alle esigenze di lancio dei professionisti che sono sicuramente diverse da quelle degli amatori.

Scarpe da bowling