• HOME
  • CORSA E SPORT
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Corsa
    • Corsa
    • Running
    • Maratona
  • Ciclismo
  • Palestra
  • Altri sport
  • Medicina sportiva
  • Qualità della vita

Ambizione e infortunio

Le cause dell’infortunio nello sport posso essere tantissime e si possono scrivere (e vengono scritti) libri a riguardo.

Non è però difficile scoprire che è altrettanto possibile raggruppare molte cause sotto una sola importantissima componente psicologica: l’ambizione.

Pensiamo, tanto per fare un esempio, a chi usa scarpe ultraleggere per correre la maratona (o, peggio, anche per effettuare gli allenamenti di preparazione alla gara) pur di guadagnare qualche secondo oppure al tennista che si sottopone a pesantissime sedute in palestra per migliorare la forza del proprio braccio.

Gli errori quantitativi e/o qualitativi sono spesso compiuti per la necessità di raggiungere un obbiettivo. Se l’obbiettivo è sfidante, ma realistico, le probabilità di infortunio restano accettabili, se è irrealistico e l’atleta fa di tutto per cercare di centrarlo, l’infortunio è quasi certo.

Nel caso specifico del runner si può enunciare la seguente regola:

la probabilità di centrare l’obiettivo e quella di infortunarsi durante la preparazione sono complementari all’unità.

Detto in termini più semplici, se ho il 50% di probabilità di centrare l’obiettivo, ho il 50% di probabilità di infortunarmi; se invece le probabilità di realizzare l’obiettivo sono il 90%, la probabilità di infortunio scende al 10%.

 

Ovviamente si tratta di una regola empirica che ho però verificato moltissime volte. Quando un atleta mi parlava di un obiettivo praticamente impossibile (per esempio, correre la maratona in 3h nel giro di 3 mesi quando il suo record, fatto dando l’anima, era 3h18′), o dopo poche settimane capiva e abbandonava ogni velleità oppure s’infortunava prima della gara.

Per questo è saggio usare la politica dei piccoli passi e porsi sempre obiettivi sfidanti, ma molto realistici, per esempio con una probabilità almeno dell’80% di realizzarli.

Insomma, in altre parole: lasciate che a rischiare siano i campioni.

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email

L'IDEA REGALO

manuale completo della corsa Frutto di una trentennale esperienza nel mondo della corsa, Il Manuale completo della corsa raccoglie tutto (oltre 500 pagine) ciò che oggi si conosce su questa meravigliosa pratica sportiva. La corsa è analizzata sotto i vari aspetti, da quello semplicemente salutistico fino ad arrivare a quello agonistico. È l'opera ideale per accompagnare il principiante nei suoi primi passi, ma anche per capire tutti i fini meccanismi che si mettono in moto per arrivare al vertice della prestazione.


IL LIBRO DEL MESE

Il Manuale completo dell'alimentazione - La dieta italiana

Oggi la dieta italiana è uno dei modelli alimentari più innovativi e più facili da seguire. Un testo scientificamente rigoroso che spiega tutti i principi della scienza dell'alimentazione con la massima concretezza possibile; un'opera di riferimento importante per tutti gli addetti ai lavori. Lo scopo di creare nel lettore una coscienza alimentare è realizzato con uno stile chiaro, con numerosi riferimenti numerici, con la spiegazione di tutti i concetti necessari alla comprensione.

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2022 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati