Molti neorunner si pongono il problema di scegliere un gruppo sportivo, non solo per cimentarsi in qualche gara, ma anche per avere un supporto non indifferente nella pratica del proprio sport preferito. Purtroppo per un amatore la scelta del gruppo sportivo non è facilissima. Di seguito analizziamo i principali vantaggi e svantaggi che sono abbastanza ovvi.
I vantaggi
- Avere notizie precise e puntuali sulle manifestazioni.
- Trovare compagni di allenamento.
- Semplificare l’accesso alle gare, alle visite mediche ecc.
- Socializzare con altri runner.

Prima di iscriversi a un gruppo sportivo è necessario verificare se siamo o no compatibili con esso
Gli svantaggi
- I costi di adesione al gruppo.
- La pressione a partecipare a eventi sportivi e no.
Queste ovvie considerazioni, che ognuno può adattare alla sua situazione, sono il primo passo per soppesare pro e contro. Quello che non è facile spiegare è che il gruppo sportivo è in genere un essere vivente, con le caratteristiche tipiche della maggioranza dei suoi partecipanti. Quindi prima di analizzare pro e contro sarebbe opportuno capire se si è compatibili o no con il gruppo che si sta considerando.
Se, per esempio, non siete maratoneti, è abbastanza controproducente iscriversi a un gruppo di maratoneti (e viceversa); se amate gareggiare di rado è abbastanza assurdo iscriversi a un gruppo che è formato da atleti che fanno 100 gare all’anno (il record in un gruppo di cui ho vestito la maglia è 103: sembra che l’atleta che lo ha realizzato sia ancora vivo…); se preferite spendere il meno possibile è poco sensato orientarsi verso un gruppo che, a fronte di 100 euro di iscrizione, vi offre tutto il materiale sportivo, materiale di cui magari siete già in possesso; se volete partecipare solo a gare competitive non è logico scegliere un gruppo che predilige le non competitive (magari con partenza libera); viceversa se preferite il turismo sportivo con la partecipazione a gare non competitive caratterizzate da percorsi bellissimi non è logico scegliere un gruppo che fa una grande attività su pista.
Questi esempi dovrebbero aver chiarito cosa si intende per compatibilità; prima di soppesare vantaggi e svantaggi generali, chiedete:
- a che distanze si orienta il gruppo;
- che tipo di manifestazioni predilige;
- a quali enti sportivi (FIDAL, UISP ecc.) fa riferimento (considerate che ogni ente ha una sua tessera con costi che vanno dai 10 ai 20 euro circa);
- che tipo di coinvolgimento vi chiede.
Non sottovalutate l’ultimo punto: prendere parte all’organizzazione della corsa sociale o mettere a disposizione la propria automobile per le trasferte può rivelarsi più pesante del previsto, molto più che “dover” partecipare a qualche staffetta o gara a squadre in cui viene “sollecitata” la presenza di tutti gli iscritti.
In genere gruppi numerosi possono avere al loro interno sottogruppi con caratteristiche omogenee (quindi verificate la compatibilità con un sottogruppo), mentre gruppi poco numerosi di solito sono costituiti da atleti compatibili, spesso un gruppo di 10-20 amici al massimo.
Da ultimo, considerate che svincolarsi da un gruppo scelto male attualmente costa poco meno di 30 euro (per la FIDAL, Federazione Italiana di Atletica Leggera).