Quanto è importante il riposo prima della gara? La risposta è semplice: prima di una gara importante il riposo è fondamentale. Ogni runner sceglie l’approccio che l’esperienza gli suggerisce migliore per arrivare riposato e con le migliori sensazioni. Limitandoci ai tre giorni prima della gara, possiamo sintetizzare tre atteggiamenti tipici: a) fondo lento di durata limitata (qualche decina di minuti) con abbondante ginnastica, allunghi, stretching ecc.; b) semplice riscaldamento con ginnastica; c) riposo. Sarebbe banale scegliere l’ultima strategia, ma molti runner sono convinti che il riposo imballi le gambe e che sia necessario un breve e facile allenamento. Se la gara è la domenica mattina, le combinazioni delle tre possibilità sono molteplici e spesso si scopre che uno stesso soggetto ne adotta di differenti, proprio perché non è ancora riuscito a stabilire quale sia la migliore. In realtà è possibile stabilire quando il riposo prima della gara diventa necessario. È il caso dei protein burner, di tutti coloro che hanno normalmente valori abbastanza elevati di uremia (anche azotemia). In tali atleti un fondo lento il venerdì o il sabato non farebbe altro che mantenere elevati i livelli di azoto, intossicando parzialmente l’organismo. Riuscire a riportare i livelli verso il basso significa ridare freschezza in vista della gara.

Un corretto riposo prima della gara è fondamentale per la prestazione sportiva
Vediamo due tabelle riassuntive (l’uremia è relativa al venerdì mattina della settimana di scarico) che indicano la necessità di riposare.
Venerdì
Distanza gara | Uremia | Azione |
<10 km | >60 | Riposo |
10-15 km | >50 | Riposo |
>20 km | >35 | Riposo |
Sabato
Distanza gara | Uremia | Azione |
<10 km | >50 | Riposo |
10-15 km | >40 | Riposo |
>20 km | >30 | Riposo |