• HOME
  • CORSA E SPORT
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Corsa
    • Corsa
    • Running
    • Maratona
  • Ciclismo
  • Palestra
  • Altri sport
  • Medicina sportiva
  • Qualità della vita

I 10×400 m

Le ripetute di 400 m si corrono classicamente con il recupero da fermo di un minuto. In genere la distanza suggerisce l’uso della pista, anche se molti amatori utilizzano l’asfalto con il classico percorso avanti-indietro (da evitare comunque percorsi non perfettamente piani perché anche una pendenza dell’1% può falsare significativamente l’allenamento).

Questa seduta può essere molto utile per chi corre i 3000 o i 5000 m. Addirittura è un ottimo test per valutare l’atleta sui 5000 m. La relazione fra il tempo sui 5000 m (T) e la media sui 400 m (M) è la seguente:

T=M*14.

Cioè la media sui 400 m per 14 dà il tempo sui 5000 m. Per esempio, una media di 1’20” dà 18’40”, una media di 1’30” dà una proiezione di 21′ ecc.

Perché il test è molto attendibile? Innanzitutto esiste una relazione fisiologicamente ragionevole fra gara e test: per correre i dieci 400 m con 1′ di recupero è necessario impiegare le stesse risorse fisiologiche che si usano per un 5000 m. In secondo luogo non esiste nessuna validazione, il test è sempre valido. Se l’atleta parte troppo forte nei primi 400 m, significa che è un “partente folle” anche sui 5000 m e il grado di peggioramento della prestazione sarà equivalente. Infine, il test è decisamente meno impegnativo della gara, non solo per il km in meno, ma soprattutto per le pause di recupero. Ovviamente la proiezione è fatta per le stesse condizioni climatiche e per lo stesso stato psicofisico dell’atleta. Non ha cioè senso se eseguito in condizioni atmosferiche avverse o in condizioni di stanchezza.

Per chi corre i 10000 m la seduta dei 10×400 m è indicata solo se l’atleta non è particolarmente veloce (per esempio se è un maratoneta), per i mezzofondisti veloci che vogliono preparare distanze attorno ai 10 km è più opportuno utilizzare ripetute più lunghe.

NOTA – I riscontri cronometrici sono medie sulla popolazione atletica per cui è opportuno che il singolo runner li adatti alla sua situazione.

I 10x400 m

Le prove ripetute sono tipiche del runner evoluto che vuole ottimizzare la prestazione

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email

L'IDEA REGALO

manuale completo della corsa Frutto di una trentennale esperienza nel mondo della corsa, Il Manuale completo della corsa raccoglie tutto (oltre 500 pagine) ciò che oggi si conosce su questa meravigliosa pratica sportiva. La corsa è analizzata sotto i vari aspetti, da quello semplicemente salutistico fino ad arrivare a quello agonistico. È l'opera ideale per accompagnare il principiante nei suoi primi passi, ma anche per capire tutti i fini meccanismi che si mettono in moto per arrivare al vertice della prestazione.


IL LIBRO DEL MESE

Il Manuale completo dell'alimentazione - La dieta italiana

Oggi la dieta italiana è uno dei modelli alimentari più innovativi e più facili da seguire. Un testo scientificamente rigoroso che spiega tutti i principi della scienza dell'alimentazione con la massima concretezza possibile; un'opera di riferimento importante per tutti gli addetti ai lavori. Lo scopo di creare nel lettore una coscienza alimentare è realizzato con uno stile chiaro, con numerosi riferimenti numerici, con la spiegazione di tutti i concetti necessari alla comprensione.

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2022 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati