La calcolatrice di Riegel è uno strumento interessante perché molti amatori non hanno la minima idea dei tempi che possono realizzare su una determinata distanza. Anziché dal loro valore reale, si lasciano guidare dai loro obiettivi (“devo correre la maratona in meno di 3h”) che spesso non sono altro che sogni.
Nel lontano 1977, Pete Riegel (un ingegnere statunitense) elaborò una formula per predire il tempo su una certa distanza, noto il tempo su un’altra.
La formula è la seguente:
TP2=TP1*(D2/D1)1,06
La calcolatrice di Riegel non è ovviamente magica, ma è sicuramente meglio del pressapochismo di molti runner. Chi conosce il proprio tempo su una distanza non standard (per esempio su una gara attentamente misurata di 11,7 km) può usare direttamente la formula (basta usare una calcolatrice che abbia l’elevamento a potenza): per esempio, se il tempo su una gara di 5690 m è 20’00” (cioè 1200 secondi), il valore sui 10000 previsto è:
TP2=1200*(10000/5690)1,06
TP2=1200*(1,76)1,06
TP2=1200*1,82=2184=36’24”
Di seguito un modulo d’inserimento nella calcolatrice di Riegel per distanze standard. Scegliete la distanza campione e la previsione e inserite il tempo (le caselle vuote vengono lette come zero):

Peter Riegel (1935-2018) è stato un ingegnere ricercatore americano che ha sviluppato una formula matematica (calcolatrice di Riegel) per prevedere i tempi di gara per i runner su una certa distanza partendo dalla conoscenza del risultato su un’altra distanza.