• HOME
  • CORSA E SPORT
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Corsa
    • Corsa
    • Running
    • Maratona
  • Ciclismo
  • Palestra
  • Altri sport
  • Medicina sportiva
  • albanesi.it

Alcol e prestazione sportiva

In che modo il consumo di alcol incide sulla prestazione sportiva? Se ormai sono conosciuti da tutti gli effetti dell’alcolismo, a non tutti è però noto che bastano 350 cc di vino al giorno per avere nel sangue alcol per quattro o cinque ore al giorno (per un vino a 12 gradi il limite massimo accettabile per una vita salutista è di 240 cc). Rimandando all’articolo sul vino per conoscere i problemi legati ad assunzioni anche non massicce di alcol e a quello sull’indice alcolico per sapere come si calcolano i vari contributi alcolici, in questo articolo prenderemo in considerazione le conseguenze a breve dell’assunzione di alcol, quelle cioè che possono costituire un fattore di immediato scadimento della prestazione.

Sangue (1) – La transferrina è responsabile del trasporto del ferro dai depositi al sangue. Per un runner è quindi importante per mantenere valori ematici compatibili con una buona prestazione.

La transferrina è sintetizzata nel fegato come una glicoproteina monomerica contenente due catene oligosaccaridiche. Si presenta sotto forme diverse (isoforme): nei soggetti normali è predominante la isoforma tetrasialo, mentre negli alcolisti sono presenti in livelli elevati le isoforme carboidrato-carenti. La somma delle isoforme carboidrato-carenti (CDT: Carbohydrate-Deficient-Transferrin) è infatti il marker più sensibile e specifico per la determinazione del consumo alcolico. Praticamente l’alcol determina una variazione della percentuale delle varie forme di transferrina e il risultato globale è una minor efficienza nel trasporto.

Sangue (2) – L’alcol determina un minor assorbimento di vitamina B12 e di folati predisponendo a un’anemia megaloblastica (anemia caratterizzata da eritropoiesi inefficace). I punti (1) e (2) relativi al sangue indicano che la capacità aerobica di un soggetto che assume alcol scade perché i valori ematici del soggetto peggiorano. Si tratta di un doping al contrario.

Mitocondri – L’alcol (a causa dell’acetaldeide che si forma nel processo di degradazione) è tossico per i mitocondri: ne riduce il numero e la funzionalità. Esattamente il contrario di quello che fa l’allenamento. Se bevete, sottraetevi un km per ogni bicchiere di vino bevuto.

Muscoli – L’alcol riduce i livelli di testosterone e riduce la sintesi proteica fino a 24 ore dopo il suo consumo. Ciò significa che un consumo regolare di alcol non consente di avere il massimo sviluppo muscolare.

Risulta abbastanza evidente che, a differenza del fumo, l’alcol non produce solo danni a lungo termine (fegato), ma anche a breve termine.

Un’assunzione regolare di alcol pari a 500 cc di vino al giorno ha un’azione penalizzante già dopo tre mesi. Risulta altresì evidente che i danni sono legati sì alla quantità, ma anche alla continuità; ciò che conta è cioè il volume alcolico globale nel periodo. Per chi non vuol rinunciare a un buon vino o a un ottimo liquore vale quindi il consiglio di limitarne la quantità, ma soprattutto la frequenza di assunzione.

Alcol e prestazione sportiva

Un individuo sano metabolizza 7 g di etanolo all’ora; tale quantità corrisponde a 75 ml di vino a 12 gradi

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email


L'IDEA REGALO

manuale completo della corsa Frutto di una trentennale esperienza nel mondo della corsa, Il Manuale completo della corsa raccoglie tutto (oltre 500 pagine) ciò che oggi si conosce su questa meravigliosa pratica sportiva. La corsa è analizzata sotto i vari aspetti, da quello semplicemente salutistico fino ad arrivare a quello agonistico. È l'opera ideale per accompagnare il principiante nei suoi primi passi, ma anche per capire tutti i fini meccanismi che si mettono in moto per arrivare al vertice della prestazione.


NOVITÀ 2023

La teoria della personalità

Conoscere e interagire con gli altri significa capire la loro personalità. Ci si può riuscire intuitivamente, ma spesso il risultato è mediocre. Questo testo è fondamentale per imparare a conoscere la personalità delle persone con cui ci relazioniamo, e migliorare la qualità della vita negli affetti e nel lavoro. Una buona teoria della personalità arriva persino a rispondere positivamente a un’importante domanda: esiste una personalità ideale nel cammino verso la felicità? Il testo diventa quindi anche uno strumento per conoscere sé stessi e migliorare la propria personalità eliminando i difetti che possono avvelenare la nostra vita. la teoria della personalità

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2023 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati