I 200 m sono un allenamento che viene inserito in allenamenti misti (cioè con distanze diverse) o in ripetute omogenee (per esempio quindici 200 m). Anche se consigliata da allenatori di fama, questa seconda soluzione non ha una giustificazione né fisiologica, né allenante. Il fatto che i 200 m dovrebbero servire per mantenere elasticità e scioltezza (per esempio in un runner che prepara la maratona) contrasta praticamente con la constatazione che, durante queste sedute, runner non esperti possono commettere facilmente errori che causano infortuni che vanificano mesi di preparazione. Né ha molto senso, quando si prepara un 3000 o un 5000 m, curare la velocità, a meno che il livello del runner non sia tale che corra più contro gli avversari che contro il tempo e contro sé stesso (come accade fra i professionisti). Scoprite quindi per quale motivo si corrono leggendo il nostro articolo I 10×200 m.

I 200 m dovrebbero servire per mantenere elasticità e scioltezza