Da alcuni anni, gli orologi GPS per il running stanno sostituendo il cronometro che rappresenta la dotazione minima per un runner; il cronometro, infatti, è da ritenersi uno strumento fondamentale per chi corre perché è quello più indicato per creare la consapevolezza del ritmo che deve essere tenuto durante la seduta di allenamento; talvolta, infatti, è necessario tenere un ritmo più blando (per esempio durante una seduta di fondo lento), mentre in altri casi il tipo di seduta impone la tenuta di un ritmo più impegnativo (per esempio prove ripetute, fondo medio, sedute a ritmo gara ecc.).
Ribadendo che il cronometro in sé può essere sufficiente per gestire un allenamento corretto, non si può negare che gli orologi GPS, oltre alla funzione cronometrica, contemplino diverse altre grandezze legate allo spostamento del runner che possono risultare interessanti e anche piuttosto curiose; detto ciò ve ne sono anche molte che fanno molta “scena”, ma di cui si potrebbe fare tranquillamente a meno.
Va anche specificato che la gran parte dei modelli GPS attuali, se non tutti, non prevedono profili impostati solo per il running, ma anche per altre discipline quali il ciclismo, il nuoto, il triathlon ecc. Più correttamente si dovrebbe ormai parlare di orologi GPS multisport.
Oltre alla presenza in questi dispositivi di numerose funzioni avanzate, i continui progressi tecnologici hanno fatto sì che i vari dati possano essere condivisi e analizzati con app dedicate al running (riguardo a queste ultime, si rimanda all’articolo App per la corsa). Per quanto riguarda le marche, fra quelle più note si possono citare le seguenti (riportate in ordine alfabetico): Apple, Coros, FitBit (by Google), Garmin, Polar, Sunto.
Quali funzioni hanno gli orologi GPS per il running?
I modelli di orologi GPS per il running presenti sul mercato sono moltissimi e recensire “i più recenti” avrebbe un’utilità relativa perché l’obsolescenza di questo tipo di informazioni è notevole in quanto le varie case produttrici mettono in commercio nuovi modelli seguendo cadenze abbastanza ravvicinate (non si fa in tempo a recensire il modello “55” di una marca che dopo poche settimane viene lanciato il modello “65”).
È però possibile fare una breve rassegna delle varie funzioni che questi dispositivi offrono facendo riferimento alle marche più note senza citare determinati modelli la cui recensione specifica diverrebbe ben presto, come detto, obsoleta. Di seguito illustreremo le varie funzioni in riferimento a tre delle marche più apprezzate dai vari runner: Polar, Garmin e Suunto.
Per quanto riguarda le funzioni, si va da quelle più semplici a quelle più complesse; fra quelle offerte dai GPS per il running della Polar, per esempio, si ricordano:
- cronometro
- velocità andatura
- timer conto alla rovescia
- lap manuali e automatici
- stop dell’auto-avvio
- avvisi con vibrazione
- altimetro
- sveglia
- orologio
- retroilluminazione
- ora del giorno
- data e giorno della settimana
- blocco pulsanti
- firmware aggiornabile.
Queste sono le funzioni ovviamente più “banali”; si devono poi ricordare altre funzioni quali la misurazione accurata della frequenza cardiaca (dal polso, grazie ad appositi sensori), la possibilità di scelta fra più di 150 profili sport (quindi il running è solo una delle tante discipline contemplate), rilevazione del VO2max (massimo consumo d’ossigeno), rilevazione automatica della durata e della qualità del sonno (con specifica del tempo trascorso in ogni fase: sonno leggero, sonno profondo, REM), valutazione del valore di carico a cui vengono sottoposti i sistemi cardiovascolare e muscoloscheletrico (carico cardiaco e carico muscolare) dopo ogni sessione di allenamento.
Il GPS integrato supporta vari sistemi satellitari fra cui GLONASS, Galileo e QZSS, il che consente la possibilità di migliore rilevazione dei segnali a prescindere dal luogo in cui ci si trova. Da segnalare anche la rilevazione automatica di salite e discese usando le informazioni di velocità, distanza e altitudine rilevate dal GPS, i promemoria smart su carboidrati e bevande, pianificazione della stagione di allenamento, bussola, giroscopio, accelerometro ecc. La durata di una ricarica si aggira sulle 100 ore nel caso di allenamenti in modalità risparmio energetico; passa a 35 ore nel caso di allenamenti con GPS e frequenza cardiaca attivi.

Tutti i migliori orologi GPS per il running sono dotati di funzioni di “monitoraggio dello stato di salute”
Un’altra nota marca che propone molti modelli di orologi GPS per il running (e altri sport) è Garmin; ovviamente in tutti i modelli sono presenti le funzioni classiche indicate precedentemente riguardo ai modelli Polar; curiosa in alcune specifiche l’indicazione “orari di alba e tramonto”. Nei principali modelli, riguardo all’aspetto salute, oltre alla presenza della misurazione della frequenza cardiaca, si segnalano la funzione di avviso nel caso di frequenza cardiaca anomala, frequenza respiratoria, saturazione di ossigeno nel sangue, livello di stress quotidiano, fitness age (misurazione del livello di fitness rispetto all’età reale), salute donna (monitoraggio del ciclo mestruale, monitoraggio della gravidanza, obiettivi di aumento peso), idratazione (i dispositivi della Garmin fissano un obiettivo di idratazione giornaliera predefinito in base al sesso; l’obiettivo di idratazione aumenta in modo dinamico in base alla perdita di sudore stimata per le attività a tempo e tale perdita è stimata analizzando lo sforzo e la temperatura ambiente). Come nel caso di Polar, anche in Garmin esiste la funzione di monitoraggio della qualità del sonno. La durata della batteria è molto variabile a seconda degli utilizzi; si va dai 13 giorni della sola modalità smartwatch alle 6 ore nel caso siano attivate tutte le funzioni fra cui quella della memoria musicale.
Vari modelli di orologi GPS per il running sono presenti anche nel catalogo di Suunto; pure in questo caso sono presenti le tipiche funzioni generiche che caratterizzano l’offerta di questi dispositivi GPS pensati per lo sport; anche l’azienda finlandese offre funzioni avanzate come quella del monitoraggio del sonno, monitoraggio dello stress e del recupero fisico, altimetro, funzioni meteo (pressione, orari alba e tramonto, profili altimetrici e barometrici, temperatura ecc.), carichi di lavoro ecc. La durata della batteria è di circa 25 ore con GPS ottimale e fino a 7 giorni in modalità Tour. L’azienda fa notare che i suoi prodotti sono realizzati in Finlandia con energia rinnovabile al 100% e a emissioni zero.
Abbiamo già detto che la stragrande maggioranza dei dispositivi è compatibile con applicazioni smartphone per la corsa ed altri sport; questa compatibilità consente, fra le altre cose, di condividere sui vari social le proprie prestazioni e gli eventuali progressi effettuati; si può discutere sull’importanza o no di questa possibilità di “visibilità”, ma è un dato di fatto che si tratta di una funzione che molti runner desiderano avere a disposizione. È quindi comprensibile, da un punto di vista commerciale, che le case produttrici di orologi GPS per il running la prevedano ormai praticamente in tutti i loro dispositivi.